Quante volte hai viaggiato da solo?…
Qualcosa di vegano
Muffin vegani al cacao e pere.
“Fai domani quello che non hai voglia di sorbirti oggi” è, o è stato, il motto di tanti.
Parola d’ordine: rimandare o temporeggiare. Cazzeggiare, per i francesi.
Ma capiamoci, non è solo questione di pigrizia, di carente forza di volontà generatrice di giramento di pollici e sbuffo facile.
Esiste anche la procrastinazione indotta dalla paura, una paura con il duplice compito di salvagente e àncora: protegge dai fallimenti, ostacola i successi.
…
Pasta di lenticchie proteica con verdure.
Lo so, nel post precedente ho inneggiato alla ribellione dietetica post natalizia con un sandwich di pandoro e cioccolato, e adesso me ne esco con la pasta di lenticchie.
Ma prima cosa, io non ho mai millantato coerenza: il mio pasto ideale sarebbe insalata e patatine Virtual….
Cappuccino alla Nutella e cannella
Il cappuccino alla Nutella non è prettamente una ricetta di Natale, ma se ci aggiungi la cannella lo diventa eccome….
Manjoo.it e il mio cookbook “Vegano ma non troppo”
Pane veloce senza lievitazione, con soli 3 ingredienti (vegano e non).
Il porridge d’avena perfetto in 5 step.

Mi sono accorta che nel post sul porridge d’avena ho inserito una ricetta collaudata ma limitata….
Limonata allo zenzero e rosmarino.
Sarebbe una bugia se scrivessi di aver creato questo post per fornire un’utile arma con cui combattere i caldi estivi.
Sarebbe una bugia se scrivessi che bevo questa limonata per sentirmi pulita dentro e bella fuori.
Sarebbe una bugia se scrivessi che il limone e lo zenzero pialleranno la cellulite.
No, io non sono una bugiarda.
La verità è una sola: ho iniziato l’estate con il primo raffreddore dell’anno.
Ricette sciagurate: chapati, il pane indiano senza lievito cotto in padella.
Fuori da ogni cucina andrebbe affisso il cartello stradale a triangolo, quello con il bordo rosso, il centro bianco e un punto esclamativo nero: pericolo….
Le ricette sciagurate: chili vegano.
Cos’hanno in comune la cucina indiana e il chili?Nulla, che io sappia. Se non che dopo essere stata in un ristorante indiano, meritevole di ogni positivo superlativo assoluto, sono stata vittima di un’implacabile voglia di chili.
E se qui a Padova siamo carenti di pentolame, ci rifacciamo con una dispensa carica di legumi e cereali della quale Kayla Itsines sarebbe fiera – sorvoliamo che si tratti di barattoli.
Cos’abbia innescato la reazione cibo indiano-cibo messicano non lo so, ma credo che una latente voglia di viaggiare possa essere la colpevole….