La sincerità. Pretenderla è facile, accoglierla un po’ meno.
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Qualcosa di natalizio
Torroncini al cioccolato in 2 soli ingredienti
Una ragazza nuda è immersa in una vasca piena d’acqua.
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Tartufi velocissimi al cioccolato e arancia
Con questi tartufi il blog entra in modalità natalizia e proseguirà con l’umore festoso fino al 26 dicembre, giorno di lutto Nazionale in cui mi insorgerà un disturbo post-traumatico da fine Natale.
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Latte condensato fatto in casa
A modo mio confido nel karma e ho fiducia negli oroscopi. Ci credo a convenienza….
Sandwich con avanzi di pandoro e panettone.
Questo sandwich con gli avanzi di pandoro e cioccolato non è la ricetta più adatta al regime dell’italiano medio nel periodo post natalizio. Ma la pubblico appositamente, dilungandomi nel ragionamento che segue perchè tanto la ricetta è intuitiva (se ti scoccio scorri direttamente verso il basso per il procedimento)….
Cappuccino alla Nutella e cannella
Il cappuccino alla Nutella non è prettamente una ricetta di Natale, ma se ci aggiungi la cannella lo diventa eccome….
Pumpkin pie o crostata di zucca.
Biscotti “cinnamon rolls” alla cannella senza uova.
L’inferno è il tempo che intercorre tra la fine delle temperature estive e l’accensione dei termosifoni.
L’inferno è l’attimo di gelo nel passaggio dal letto al golf antisesso di peluche, prima di colazione….
Esperimento n°1: gingerbread brinati.
Dal momento che so perdere il filo del discorso ancora prima di cominciarlo, mando un enorme GRAZIE ètereo a chi sta partecipando su Instagram al The Christmas Time Photo Project (qui la proposta, qui le linee guida).
Da emerita sconosciuta nel mondo dei blog, sono felice che abbia convinto qualcuno a partecipare.
Quindi stragrazie!
Io, nel frattempo, vado avanti sia su Instagram che con Camilla la Lomografica (posterò le foto per fine 2013, inizio ’14).
Detto ciò; siamo nel mio periodo dell’anno: quello che odora di stecche di cannella, cannella in polvere e profumo alla cannella; il periodo che si impreziosce di orecchini infantili e di brillantini.
Le emozioni di quando ero bambina si materializzano nell’animo alla prima nota natalizia, e gli occhi si riempiono di entusiasmo di fronte alle luci scintillanti, facendo decrescere la mia maturità a quella di un cinquenne.
E mi aumenta la voglia di infornare e sfornare.
Testare.
Assaggiare.
Speziare. Aggiungerei le spezie a qualsiasi cosa.
L’esperimento del periodo sono i gingerbread, biscotti speziati, pepparkakor, pan di zenzero; chiamali come vuoi, ci siamo capiti.
E’ che c’è sempre quella piega nella pagina, quella sbavatura che mi convince non essere la ricetta giusta: poca cannella, troppo miele, non abbastanza croccanti, eccessivamente spessi.
Il mio obiettivo è uno: ottenere i biscotti dell’IKEA, fatti però in casa.
Ho postato una foto su Instagram con l’esperimento n°1 (che in realtà sarà almeno il terzo) dato per fallito: la melassa che ho acquistato aveva un odore molto forte e pungente.
Invece, una volta sfornati i biscotti, mi sono ricreduta.
Croccanti.
Con un gusto di fondo aromatico (grazie alla melassa).
MA non abbastanza speziati.
Credo utilizzerò questa ricetta per fare una casetta.
E se ne hai una perfetta, fammelo sapere!