Il riassu-mese di novembre è saltato per il trasloco del blog, quello di dicembre per il Natale.
Non ricordo il 70% delle cose viste o fatte, e mi sovverranno unicamente le meno interessanti.
Insomma una persona intelligente salterebbe questi due mesi, ma io più che intelligente sono testarda. Quindi eccoci qui.LIBRI
Stendiamo un velo pietoso, ok?
FILM
Ho sprecato 5€ per vedere “Miss Peregrime – La casa dei ragazzi speciali” di Tim Burton. Aveva potenziale, ma non ci sono più i Tim Burton di una volta… Sembra più un filmetto fantasy da domenica pomeriggio su Italia1 che una pellicola diretta dallo stesso regista di “Frankenweenie” (piango solo al pensiero del piccolo Sparky).
“Before the flood – Punto di non ritorno” l’ho già consigliato sulla mia pagina Facebook (sulla quale ora andrai e metterai mi piace, no?). Si tratta del documentario girato e (in parte) prodotto con e da Leonardo Di Caprio. Il faticato premio Oscar ci accompagna in giro per comprendere che il mondo non è più tanto disposto a sopportarci, e di questo passo, tra qualche decina d’anni la casa al mare la prenderemo a Bardonecchia.
E’ meno noioso di quanto possa sembrare e conferma quello che ho sempre sostenuto: le scorregge delle mucche inquinano più delle auto.
“Tomboy” è un film francese la cui protagonista è Laure, una bambina di dieci anni appena trasferitasi in nuovo quartiere, che decide di presentarsi ai coetanei del nuovo palazzo come Michael. Passa così un’estate a fingersi maschio e a gestire le complicate dinamiche che questa scelta farà scaturire.
La sessualità anagrafica è il tema su cui viene costruita l’intera storia, ma senza mai fare riferimento esplicito a disforie di genere e gusti sessuali di Laure: i problemi quotidiani della bambina vengono mostrati con delicatezza e autenticità. Magnifica l’attrice che interpreta la sorellina minore.
SERIE TV
Ho iniziato “Black Mirror“, un telefilm con puntate autoconclusive, accomunate solo dal tema che affronta il mondo legato alle ansie da prestazione da social network. Sono ferma alla stagione 1, composta da tre episodi: il primo è un capolavoro di inquietudine e indecenza che solo a pensarci mi viene il voltastomaco – in qualcosa mi ha ricordato “Inside n°9” di cui ho scritto nel riassu-mese di giugno. I due seguenti li ho trovati noiosi; se nelle puntate successive non migliora sarò costretta ad archiviarlo (e non mi farebbe male vista la mole di serie seguite).
CIBO
Causa dieta rigidissima che mi permette di andare avanti ad ossigeno, legumi, verdure e frutta secca, ho cercato di cucinare meno possibile per non cadere in tentazioni che si rivelerebbero fisicamente dolorose.
Mi sono limitata alla torta di mele umida e velocissima e un cappuccino alla nutella e cannella con la schiuma perfetta.
In cambio, non potendo ingerire alcuna forma di dolcificante, ho trovato il mio salvavita del periodo: una tisana della Valverbe alla liquirizia e menta che, udite udite, è dolcissima anche senza zuccheri. Mentre la bevo faccio finta di addentare un krapfen alla crema.
COSE VARIE
Il Natale, per esempio. Mi sto ancora riprendendo dalla sua fine ma, ehi, mancano solo 354 giorni!
Il che vuol dire che se vuoi copiare il mio albero di pom-pon, hai tutto il tempo per farne in quantità industriali (qui il tutorial); e ricorda: le lucine non vanno avvolte orizzontalmente, ma vanno passate verticalmente dalla punta alla base e dalla base alla punta – albero del Rockfeller Center docet.
Martina says
Ciao Alice 🙂
Sai, Miss Peregrine è un film che mi incuriosisce molto, ma non sei la prima ad esserne rimasta delusa. Per quanto riguarda gli altri due: il primo lo conoscevo, il secondo no. In ogni caso li ho inseriti entrambi nella mia lista 😉
Ho visto Black Mirror tra novembre e dicembre, se non sbaglio, e secondo me migliora con l’ultima stagione, quando entra in gioco Netflix. Fammi sapere 🙂
Un bacione e a presto 🙂
Alice says
Mi hanno detto la tua stessa identica cosa di Black Mirror. Mi sa che allora andrò avanti. Grazie Martina!
Patalice says
Io non sono molto d’accordo sul nuovo film di Burton, personalmente l’ho trovato carino… Non ai livelli di capolavori come “Edward mani di forbice” o “Nighmare before christmas”, ma un passo davanti a molti altri
Alice says
Non sei l’unica, sto sentendo molti pareri discordanti. E menomale, se no sai che figura il povero Tim?
Alice says
Io sto ancora pensando alle lucine dell’ albero che non vanno messe orizzontalmente!! Ecco perche ogni anno ci litigo pesantemente!!
Vado a smontarle.. Lo so sono in ritardo..
Ciaoo
Alice
Alice says
Noi annegavamo nell’albero per sistemare quelle benedette lucine che si accumulavano nello stesso punto. Poi ho scoperto questo segreto e anche i tempi della rimozione sono stati ridotti. Lunga vita alle lucine verticali!