A modo mio confido nel karma e ho fiducia negli oroscopi. Ci credo a convenienza.Ho delle aspettive riguardo le predizioni astrologiche nei giorni in cui Saturno contro è solo un film di Ozpetek – ma non disdegno gli spunti di riflessione dell’oroscopo di Rob Brezsny per quanto ecceda in ermetismo.
E il karma è la mia profilassi anti-sfiga: se non rido trattengo la risata quando l’abietta collega inciampa di fronte a tutti, non agisco per rettitudine ma perchè, forse (può darsi, chi lo sa), avrò meno possibilità di essere investita attraversando le strisce pedonali con il verde, o di finire all’ospedale di venerdì 17, o di farmi asportare l’appendice per errore – ogni riferimento alla sottoscritta e ai fatti realmente accaduti non è puramente casuale.
Dal karma non si può neanche pretendere: è un principio, non Babbo Natale. Azioni e pensieri mettono in moto una successione di conseguenze partorite dallo spirito con cui sono stati attuati: se compri una maglia con il solo obiettivo di sottrarla alla ragazza che la puntava, non è improbabile che il karma ti ripaghi con tre chili in più.
Attenzione alla sovrabbondanza di karma positivo.
Da non dimenticare che un alto valore di KIL (Karma Interno Lordo) può causare stress da buone azioni e mandare in tilt il sistema. Insomma, non cercare di strafare o finirai a colorare mandala con matite senza punta e nessun temperino nell’arco di dieci chilometri.
A pensarci, quand’ero ancora una piccola morula devo aver prodotto dosi massicce di karma positivo: aiutavo le cellule a compattarsi, indicavo i posti migliori nella cavità uterina, ho sudato sette blastomeri per far comparire la lineetta colorata sul test di gravidanza. E’ così sono stata ripagata con l’infanzia invidiabile: le premure di mia mamma quando avevo la febbre alta, le buste a sorpresa comprate da mio papà in edicola prima di tornare da lavoro, una nonna e la sua la corda di juta per calare in giardino il cestino di vimini con la merenda.
Ma il karma positivo prodotto in utero è stato così tanto da generare un blackout nel periodo della scuola media. Sarei potuta diventare il braccio destro di madre Teresa di Calcutta e ugualmente avrei ottenuto solo negatività. Anche gli ultimi due anni non sono stati da meno, ma prima che termini nel vortice dell’autocommiserazione sottolineo che il karma positivo va sempre stimolato, senza pretese o atti di mero opportunismo.
Se non fossi stata un ottimo embrione non avrei avuto la fortuna di vivere un’infanzia fatta di costumi di Carnevale cuciti a mano e dita immerse nella lattina di “latte concentrato” della B&B.
Altro che panta rei e singing in the rain.
Avevo già postato questa ricetta agli albori del blog, ma le foto erano pessime e i contenuti pure (ora invece sono da Pulitzer eh…)
Che dire? E’ latte condensato. Non è sano, non è dietetico, ma quanto è buono? Il sapore è identico a quello acquistato, solo che farlo in casa ti costa molto meno.
Ingredienti per circa 250ml di latte condensato
- 500 ml di latte vaccino
- 150-200 g di zucchero
- 300 g di burro
In un pentolino unisci il latte, lo zucchero e il burro.
Metti sul gas e porta ad ebollizione.
Lascialo sulla fiamma bassa, mescolando spesso, fin quando non comincerà ad addensarsi.
Per capire quando è pronto basta far gocciolare un po’ del latte condensato in una tazzina: si raffredderà velocemente e potrai controllarne la consistenza.
Travasa in un barattolo e conserva in frigorifero per qualche giorno.
Alcune note
Puoi decidere la densità in base al tuo gusto: se lo preferisci denso fai bollire un po’ di più, se lo vuoi più liquido lascialo meno sulla fiamma (o aggiungi un po’ di latte).
Anche le dosi di zucchero variano in base al tuo palato: se rimani tra i 150 e i 200 g otterrai ugualmente un latte condensato perfetto (leggermente meno o più dolce).
Non so quanto tempo si possa conservare in frigorifero perchè non è mai durato così tanto da poterlo testare.
leparoleverranno says
A proposito di karma, quello di questo periodo è “Io sono a dieta e quindi per dispetto faccio ingrassare gli altri”? Così, giusto per capire… :-p
Con queste dosi, quanto ne viene? Così, giusto per capire quanto ingrassare…
Alice says
Condivido il ragionamento (anche perchè dopo saranno costretti a condividere il peso della dieta!)
Con questi dosi ottieni circa 250 grammi di latte condensato 😉
NonPuòEssereVero says
Io adoro il latte condensato, io e mio nipote di dieci anni ne mangiamo a chili. Ti copio la ricetta!!!
Alice says
Il ragazzo ha ottimi gusti 🙂