Non perdiamoci in chiacchiere e buttiamoci con un tuffo a bomba nel nuovo riassu-mese.
LIBRI
“Come costruire un dinosauro” di Jack Horner e James Gorman è il libro che l’Alice aspirante paleontologa di metà anni ’90 avrebbe letto con mastodontico gaudio e consigliato con smisurato giubilo. Le cose non sono andate secondo quei piani ma posso ritenermi soddisfatta dal momento che in quanto vegetariana, non mangio il parente prossimo dei miei amici dinosauri: il pollo.
Se Jack e James riusciranno ad apportare le modifiche genetiche di cui scrivono, sarò tra i primi ad meritare un Pollosauro.
FILM
Al rogo le serie tv che mi fregano sempre il tempo. Di film ne ho guardati solo due.
Uno lo trovi su Netflix ed è “Blue jay” con la bellissima non bellissima Sarah Paulson (piccola divagazione: la guardo e trovo abbia gli occhi troppo grandi e scuri e vicini, e il naso esageratamente stretto, e sarà per i ruoli in American Horror Story, ma cela qualcosa di inquietante. Però quanto diamine è bella?)
Fine divagazione, torniamo a “Blue jay”. E’ un film che scorre veloce, con l’inizio e l’epilogo condensati in una giornata. I protagonisti Amanda e Jay, una volta fidanzatini di scuola, si incontrano casualmente dopo più di vent’anni e i pezzi della loro storia vengono messi insieme.
Nonostante la loro relazione sia il perno del racconto, la pellicola non risulta stucchevole. Il loro amore viene mostrato con disillusione e una buona dose di malinconia, mantenendo così la giusta realtà. Non robe alla “Le pagine della nostra vita”, ecco.
Nota: è in bianco e nero, e ci sta bene.
Ultimo film è stato “Sully“, diretto da Clint Eastwood e con Tom Hanks nei panni del Capitano Sullenberger, il pilota che nel 2009 fece atterrare un aereo sulle acque del fiume Hudson con a bordo 155 persone.
La pellicola ha ormai qualche mese, ma se escludiamo la breve scena in cui la decolorazione di Hanks mostra una leggera carenza da shampoo antigiallo, con ricrescita scura ed immediato effetto Mike Dirnt dei Green Day, è un film più che decente da vedere. Se esistesse ancora Blockbuster, sarebbe un perfetto blockbuster.
RICETTE
Unico post del mese è stata la panna montata vegana di cocco in due ingredienti che oltre ad essere buona, è anche velocissima da preparare (tieni un barattolo di latte di cocco in frigo per gli ospiti dell’ultimo minuto).
CASA
La casa (quella che io e Ragazzo Economista abbiamo comprato) è lì che aspetta di essere ristrutturata. Manca il certificato di inizio lavori e poi avremo davanti alcuni mesi con muratori ed idraulici di cui vedrò più i solchi interglutei degli occhi. Sarà meraviglioso…
PAGINA FACEBOOK
Non la mia (che comunque esiste e se vuoi mettere mi piace è questa qui) ma quella di Asperger Tribe, creata da Chiara Mangione e Ilaria Cristofaro, due donne con sindrome di Asperger che raccontano la realtà delle persone affette da questa forma di autismo. Non conosci la sindrome? Male, molto male. Fila a mettere mi piace (e a leggere il mio post in cui spiego un po’ di robetta sull’Asperger).
Mi manca la scena della ricrescita di Tom Hanks! Eppure il film l’ho visto e mi tutto sommato piaciuto 🙂
E’ la scena in cui Hanks è nella camera d’albergo, poco prima che esca con l’altro pilota per una corsa.
Contenta di leggere che eri “solo” sotto effetto soporifero, il tuo silenzio mi stava preoccupando.
Ah, quanti interglutei ho avuto il piacere di ammirare in questi mesi… neanche uno lontano parente di quello di Brad Pitt, purtroppo.
Ci si vede al Salone? (Ogni tanto ci provo… :-P)
😀 mi aspettano settimane cariche di rude testosterone!
Al Salone dovrei esserci però non so ancora in che data (ma se non riusciamo ad incrociarci, organizziamo!)