Vie di mezzo? No, grazie.
Mi piacerebbe, intendiamoci, ma non sono in grado. Tu sì?
Dopo il post dell’altra settimana, mi sono data anima e corpo alla lettura.
In una settimana ho mangiato quattro libri, di cui uno indigesto che mi è proprio rimasto sullo stomaco (ah, le false aspettative).
Libri sul comodino di un’ordinata |
Da che non usavo più la reflex, a che ho finalmente messo un rullino nella Pentax Me Super, di mio padre.
Un reperto storico; perlomeno veniva da pensarlo, pochi mesi fa quando l’ho ritrovata, una volta osservate le condizioni: niente copriobiettivo (del 50mm), polvere tra questo e la lente (polarizzatrice, credo), sabbia in ogni rotellina.
E’ stata rimessa in sesto da chi si sentiva dire “prova tu, che sei bravo in ‘ste cose”; ora la osservo, e la studio su un pdf scovato miracolosamente su internet.
Pensare che fino ad una ventina di anni fa avrei dato qualsiasi cosa per poterla utilizzare con consapevolezza.
Ai piedi della Mole non abbiamo fontanelle: abbiamo i torèt. |
La Mole vista dal Monte dei Cappuccini |
Mi sono accorta che senza aspettative rendo di più. Senza obblighi sono più volenterosa.
Per la prossima settimana, nessun programma.
m4ry says
Brava…anche io senza aspettative rendo di più…le aspettative possono trasformarsi in armi micidiali e distruttive..andiamo avanti così..spinte da quei movimenti leggeri e istintivi 🙂
Ti abbraccio Ali ! bellissime foto <3
manu says
Alice ciao!!!
Sto organizzando uno SWAP sul mio blog.
Se ti va di partecipare o semplicemente leggere di che si tratta passa a trovarmi.
Un abbraccio
Manu
Valentina says
Ciao Alice 🙂 Eheeheh anche io senza aspettative rendo di più, molto di più! 😉 Che bella la Pentax! Stupende le foto <3 Ti abbraccio forte, buona settimana 🙂 :**
Farah Mesiti says
Quella Pentax è qualcosa di meraviglioso. E per quanto riguarda le aspettative… più me lo ripeto, più ci casco. E' più forte di me. Ma quanto è bello iniziare una nuova settimana senza programmi e senza l'ansia di riuscire a fare tutto… ottimo spunto per me 😉
Un abbraccio!