E’ aritmetica quotidiana.
Prendi la panna vegetale: puoi montarla, colorarla, zuccherarla, ma no, non puoi paragonarla a quella di latte vaccino (e lo dico da amante dei cibi vegani).
Oppure Stanlio e Ollio che, sì, avrebbero potuto recitare separatamente; ma avrebbero avuto lo stesso successo? (Da piccola a suon di influenza mi sono vista tutti i film: no, la comicità era data dalla somma delle due singole).
E così anche il mare con l’acqua cristallina, una buona rivista con il campioncino di profumo, il rossetto con la lunga durata, Nina Moric ed il silicone: devono coesistere.
Lo stesso vale per i lussuriosi churros spagnoli: non sono churros senza cioccolata calda e senza sale. Soprattutto senza sale.
Perchè è quel particolare che crea un piacevolissimo contrasto con la dolcezza dell’impanatura zuccherina.
Se ne fossi capace dedicherei un’ode ai churros.
Ma non lo sono, quindi mi limito ad un post.
***
Visto il recente “Dove e cosa mangiare a Madrid” ed il pieno periodo carnevalesco (che ammettiamolo, ci autorizza a mettere mano sui dolci fritti – con qualche chilo in più ci si può sempre travestire da Gianduia) ecco una ricetta facile per i churros (presa ed adattata da qui).
La sac-a-poche non è obbligatoria ma te la consiglio assolutamente: dopo tre salamini fatti a mano, uno ha deciso di detonare nell’olio bollente – secondo le indagini si è trattato di una bolla d’aria, escludendo la pista di gocce d’acqua; se non vuoi la cucina lucidata ad olio e piccole ustioni sul viso, evita (o stai attento).
I precedenti fatti con la sacca da pasticcere erano perfetti.
Ingredienti
– 300g di farina 00
– 250g di acqua (più altra)
– 1 cucchiaino colmo di sale
– olio di semi
– zucchero semolato
– preparato per cioccolata calda
In un pentolino metti i 250 ml di acqua, il sale e porta ad ebollizione.
Raggiunti i 100°C, togli dalla fiamma e versa tutta la farina, mescolando velocemente.
Trasferisci su un piano e usando dei guanti di silicone, finisci di impastare.
Copri con una ciotola e lascia riposare per 30 minuti circa.
A questo punto, poco alla volta, aggiungi dell’acqua fino a che l’impasto non risulterà come una purea molto densa (sarà leggermente appiccicosa ma ancora malleabile).
Metti il tutto nella sac-a-poche con un beccuccio a stella, e prima di cominciare preparare il gas: riempi un pentolino di olio (non meno di due dita di profondità), a fianco stendi un foglio di carta da forno su cui stendere i churros crudi, e un piatto con carta assorbente per quelli cotti; tieni a portata di mano lo zucchero con cui spolverarli appena fritti.
Mentre crei dei salamini della lunghezza che preferisci (gli originali sono molto lunghi), accendi il gas sotto l’olio; fai la prova con un pezzetto di impasto: quando comincerà a galleggiare e sfrigolare, puoi immergere i churros.
Friggi finchè non saranno ben dorati, falli sgocciolare con una schiumarola e impanali subito nello zucchero.
Nel frattempo prepara la cioccolata calda con cui servire i churros appena pronti.
Alcune note
Sac-a-poche e beccuccio del supermercato vanno benissimo.
Meglio farli sottili piuttosto che spessi (in cottura di gonfiano un po’).
Anche per i churros vige la regola dei pancakes: chi cucina è lo sfigato; infatti vanno mangiati subito, ancora caldi (e o non te li godi continuando a friggere, o li assapori freddi).
L’impasto è lavorabile a mano, ma come ho già scritto eviterei: sono solo supposizioni, ma credo che con la superficie liscia sia più facile un’esplosione (Lasonil e aloe sul mio comodino e macchie di ustioni sul viso lo provano).
Meglio farli sottili piuttosto che spessi (in cottura di gonfiano un po’).
Anche per i churros vige la regola dei pancakes: chi cucina è lo sfigato; infatti vanno mangiati subito, ancora caldi (e o non te li godi continuando a friggere, o li assapori freddi).
L’impasto è lavorabile a mano, ma come ho già scritto eviterei: sono solo supposizioni, ma credo che con la superficie liscia sia più facile un’esplosione (Lasonil e aloe sul mio comodino e macchie di ustioni sul viso lo provano).
Paola F says
I churros…amore e odio per me! Anelo per mangiarli e dopo il secondo sono già stufa, troppo dolci e troppo fritti!
Però adesso mi hai messo su la curiosità e proverò a farli…
AliceOFM says
Ma sai che è lo stesso effetto che hanno su di me? Alla cioccolateria San Gines di Madrid ne sbranavo due, il terzo era già difficile (essendo anche grossi). Però quel primo churro rende il momento paradisiaco!
Manuela Vitulli says
oh i churros! Adoro!!!
Mi piacciono tanto i tuoi post di cucina, soprattutto quando si tratta di piatti tipici dei Paesi stranieri. E poi le tue foto sono stupende 🙂
AliceOFM says
Ma grazie Manu! Spero di riuscire a farne altri 🙂
Anna Luisa e Fabio says
Vero, è come quelle coppie tipo Renzo e Lucia o Giulietta e Romeo, non è possibile pensare ai churros senza cioccolata.
Fabio
AliceOFM says
Esatto! Voglio vedere Shakespeare e Manzoni senza Lucia o Romeo 😀
m4ry says
Che meraviglia Ali….gusto appagato e mente che vola in Spagna…due piccioni con una fava 😉 Ti abbraccio, buona giornata !
AliceOFM says
Un abbraccio anche a te Mary!
Giulia says
La mente vola all'ultima vacanza in terra andalusa e a dei churros deliziosi gustati a Granada…Da allora mi è rimasta la voglia di provarli a casa e mi sa che userò il Carnevale come scusa per prepararmeli! Grazie per la ricetta (anche per me il sale è imprescindibile).
AliceOFM says
Grazie a te Giulia (e non dimenticare il sale 😉
Vaty ♪ says
o mamma e qui confesso la mia totale ignoranza.. perchè io pensavo che i churros fossero tipo gli spiedini (hai presenti quando nei centri commerciali fanno vedere delle cose tipo messicane e li chiamano churros.. :D)
ecco, coi ho imparato una nuova ricetta (adoro il sale in queste preparazioni)
ps e adoro le foto con questi filtri ^_^
usi dei filtri particolari o lavori in post produzione cara?
in ogni caso.. amo questa atmosfera 🙂
un abbraccio Alice!!
AliceOFM says
Ma sono quelli con dentro il wurstel? Mai provati ma anche quelli devono essere squisiti!
Comunque non uso filtri, aggiungo un po' di "foschia" con Photoshop (Image–>Adjustment–>Exposure–>+ Offset)
Piace anche a me come effetto 🙂
Un abbraccio a te Vaty!
Dolcemeringa Ombretta says
Ecco qui sono ignorante mica li conoscevo! pero' li assaggerei volentieri anche perche' amo la cioccolata calda! si potrebbe fare la cioccolata e mentre si frigge li intingi man mano che escono:) non e' molto comodo ma li gusti subito;)
un bacione
AliceOFM says
E' la cosa migliore: la fai nel pentolino e man mano li tiri fuori, intingendoli direttamente!
Un bacione Ombretta 🙂
Marta Gianotti says
Le tue foto sono uno spettacolo Alice!
AliceOFM says
Ma grazie Marta! Non sai che complimenti stupendo mi hai fatto!!!
Valentina says
Alice, sai che non ho mai fatto i churros? Sono buonissimi, devo rimediare presto! Poi con la cioccolataaaa! Salvo la ricetta nei preferiti 😉 Queste foto sono meravigliose, belle belle belle <3 Un abbraccio immenso e grazie sempre per la tua presenza e le tue parole <3
AliceOFM says
Ma grazie a te Vale!
Comò Mag says
Bellissime fotografie! (e che fame ora)
AliceOFM says
Grazie 🙂
Mimmo Modarelli says
Dei buoni ciurros li ho mangiati generalmente in Galizia ed anche in Portogallo. La colazione del mattino ideale, fritti a lunghissime spirali fatte direttamente nella padella con strutto e poi un vero cioccolato, quello fatto come una volta con la cioccolatiera davanti a te. Che meraviglia in Praza do Teucro a Pontevedra
AliceOFM says
Ho cercato Pontevedra – non essendoci mai stata- e sembra deliziosa; immagino la bellissima sensazione di assaporare i churros in quella piazzetta!