Il mondo è una sfera traboccante di inutilità.
Alcune sono il risultato di uno stupro dell’intelligenza umana attuato dall’umano stesso: vedi la crema per ritardare la crescita dei peli (utile, se funzionasse), il portatelecomando da testa, il Mens brief bikini, i profumi per animali, la carta igienica alla camomilla. O “Studio Aperto”.
Altre sono le inutilità della natura davanti alle quali ti chiedi: “Perchè?”
Perchè amo i latticini, i carboidrati, gli zuccheri, ma ho il colesterolo che ha deciso di utilizzare il moi sangue come alloggio abusivo in cui vivere?
Ed è qui che questa ricetta corre in mio aiuto.
E’ la pasta frolla vegana di Luca Montersino che, insieme ai muffin di Babe, è il peccato di gola del momento (se non si contano i gelati e la Nutella che non dovrei ma “solo una volta”).
Niente uova, niente burro, niente margarina.
Solo olio. E non ha nulla di cui vergognarsi rispetto alla classica.
Ho cambiato qualcosa, per la versione originale vai alle note.
Ingredienti
– 500 g di farina 00
– 250g di zucchero di canna
– 130g di acqua
– 70g di olio di mais
– 70g di olio extravergine d’oliva
– 2 cucchiaini di lievito per dolci
– 1 pizzico di semini o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (opzionale)
– 1 cucchiaino di sale
Metti lo zucchero in una ciotola con l’acqua e mescola bene (non si scioglierà tutto).
Aggiungi poi l’olio, l’interno di un pezzetto di bacca di vaniglia e mescola con il robot da cucina o una forchetta.
Unisci il lievito e, poco alla volta e sempre lavorando l’impasto, la farina, fino ad ottenere il panetto di frolla.
Stendilo (in modo che si indurisca prima) e avvolgilo nella pellicola trasparente.
Lascia riposare almeno un paio d’ore in frigorifero.
Una volta passato il tempo necessario, utilizzala come una normalissima pasta frolla e cuoci a 170°C per circa 30 minuti.
Alcune note
Le farine indicate da Montersino sono la bianca e quella di farro integrale. Ho provato sia con quella di kamut che con sola 00, e il risultato è stato comunque perfetto (potrebbe variare la quantità di acqua da aggiungere, quindi dosala poca alla volta).
Ti consiglio di optare per un olio extravergine di oliva non troppo intenso: a me quella nota saporita piace molto, ma non tutti potrebbero apprezzare; in alternativa usa solo olio di mais.
Questa frolla è l’equivalente vegano della classica al burro: puoi farci crostate e biscotti.
Con le dosi che ho riportato (e le ricette di Montersino è sempre meglio non dimezzarle) otterrai una crostata e avanzerai ancora abbastanza frolla per fare parecchi biscotti: io l’ho congelata.
m4ry says
E per fortuna che certi aiuti esistono 😉 Assolutamente perfetta Ali ! Bacini per te <3
Alice - Operazione fritto misto says
Anche a te Mary!
Giuliana Manca says
L'ho preparata anch'io una volta, è buonissima!!!
Alice - Operazione fritto misto says
Vero? 🙂
Chiara Setti says
Devo provarla perché il maritino che non ama il burro spesso snobba le mie crostate perché sanno appunto di burro…
Ma mi dici come fai a fare le strisce così perfette? A me vengono tutte storte e una più larga dell'altra!! 🙁
Alice - Operazione fritto misto says
Pazienza, tanta pazienza 🙂
Anna Luisa e Fabio says
Ottima soluzione per cercare di limitare da qualche parte ciò che abusivamente si deposita nei nostri vasi sanguigni 🙂
Fabio
Alice - Operazione fritto misto says
Dovremo pur assecondare la gola in qualche modo!
Babe - La Cucina di Babe says
Perdonami, leggo solo ora questo post.
E' un periodo davvero intenso e il tempo mi sfugge davvero tra le dita.
Sono davvero felice che i miei muffin ti siano garbati così tanto!
E questa crostata è davvero uno spettacolo.
Sei una delle poche che seguo sai?
Si lo sai.
Un bacio
Alice - Operazione fritto misto says
Ci credo che il tuo è un periodo intenso! <3
Grazie Babe, sei sempre dolcissima!
Fiocchi di neve e foglie di tè says
Montersino è sempre una garanzia! E questa crostata è assolutamente splendida, elegante e raffinata! E soprattutto, sembra una goduria!:)
Io faccio spesso la frolla con l'olio di oliva, ma ancora non ho trovato una ricetta che mi soddisfi appieno..
Non è che sarà Montersino, quello "giusto"?:D
Ciao!
AliceOFM says
Secondo me potrebbe esserlo 😀
cinzietta says
Ciao! delle ricette di MOntersino mi fido.
Prima di mettermi in cucina e preparare questa frolla mi togli una curiosità?
i biscotti hanno mantenuto la forma?
grazie per la condivisione e a preso.
AliceOFM says
Ciao cinzietta! Sì, i biscotti mantengono la forma; se noti le strisce della crostata non si sono "gonfiate" come accade con alcune frolle: erano così anche da crude 🙂
cinzietta says
ottimo! allora mi metto all'opera. grazie ancora!
AliceOFM says
Figurati 🙂 spero ti piaccia!
cinzietta says
ciao, torno qui per dirti che la frolla è molto buona.
grazie.
i biscottini però sono un po troppo croccanti.(però ho messo meno lievito della ricetta)
riprovo e ti dico.
AliceOFM says
Sei stata gentilissima a passere per dirmelo! Felicissima ti sia piaciuta 🙂
debora Calderato says
se la faccio riposare 1 ora al posto di 2 in frigorifero va bene lo stesso?
ho i tempi un po' ristretti
AliceOFM says
Ho fatto crostate anche senza riposo della pasta e sono venute ottime (non essendoci il burro non credo faccia una grande differenza 🙂
Elena Servadio says
Ciao sto facendo questa frolla, l'impasto mi rimane morbido, è normale? Grazie
AliceOFM says
Ciao Elena. In teoria dovrebbe averr la consistenza della frolla classica, leggermente meno compatta ma non molle. Hai pesato bene l'acqua?
elibet says
Anche, nel mio caso il colesterolo ha deciso di "vivere" nel mio sangue , abusivamente ! 🙂
In questo periodo mi sono messa a dieta , niente dolci , niente uova , burro ? chi è costui … ma quando l'umore va giù ( il mio è molto altalenante)
mi aggiro in cucina come una tossica in crisi di astinenza !!!
Allora ho pensato di ricorrere alle ricette vegane !
Grazie per questo post.
La realizzerò.
AliceOFM says
Le crisi di astinenza sono la cosa peggiore 😀 vedrai che con questa placherai un po' i bisogni!
VVV2015 says
Ip ho dimezzato le dosi e ho usato farina bianca. Non viene un panetto ma una una pasta cremosa. Cosa fare? Grazie!
AliceOFM says
Se usi solo farina bianca devi contare che assorbe più facilmente l'acqua. Prova ad aggiungere ancora un po' di farina, olio e zucchero in proporzione.
Funky Miss says
Se dovessi fare solo una base,metà dose basterebbe?
Elena says
Ciao! Ho appena seguito questa ricetta, ho solo messo 200 gr di farina bianca e 300 di farina integrale; ho seguito tutti i passaggi, sono riuscita a formare il panetto ma non era "bello concentrato" infatti l'impasto è venuto tutto sbriciolato, tanto che ho dovuto metterlo direttamente nella formina da crostata, ma chissà se viene! Secondo te dove ho sbagliato? Grazie 🙂
Elena
qbbq says
ciao.. non so se leggi ancora i commenti, ma….
domanda: da quale libro di montersino proviene la ricetta?
io ho Le Dolci Tentazioni e qui lui usa farina di farro bianca, non kamut come da te indicato. mi chiedo se esistano diverse versioni di questa frolla vegana
grazie e ciao
stefano
AliceOFM says
Ciao Stefano! In realtà la ricetta l'ho presa da una puntata di Peccati di gola di qualche anno fa (non so se vada più in onda su Sky). Comunque on-line ho visto moltissime varianti, da quella con semplice 00 a mix di farine differenti.
sandro tuttiincucina says
Non sono un vegano però avendo cura e rispetto di tutti i sistemi di alimentazione purchè non siano integralisti.
Per fare una frolla occorrono 4 cose.. FARINA ZUCCHERO GRASSI E LIQUIDI che in una frolla standard sono:
-farina di grano tenero di tipo 00
-zucchero semolato
– burro (solo pasticceri onesti)
– uova.
Ora secondo me il sistema di una frolla per tutti coloro, che non mangiano animali e, derivati animali esiste ma, non usando zucchero di canna o farine troppo raffinate poichè per il primo il processo di estrazione e raffinazione è parecchio simile a quello dello zucchero tradizionale da barbabietola in secondo luogo spesso e volentieri lo fanno diventare grezzo con l'ausilio di caramello..(dunque occhio alle diciture del sacchetto che so scritte così piccole che per leggerle ci vuole il microscopio).
Per ciò che riguarda le farine la DOPPIO ZERO è uno degli alimenti meno sani esistenti sulla terra in quanto la sua assunzione fa innalzare il picco glicemico del sangue perchè priva di crusca e altre sostanze nutritive date dalla macinazione.. (personalmente la uso per pan di spagna ma ho in programma di fare qualche esperimento con quelle integrali)
Ora di recente ho provato a fare una frolla con farina di TIPO 2 (semintegrale) e devo dire con ottimo risultato
Lo zucchero si può sostituire col miele
Il grasso interamente con olio E.V.O.
Riepilogando..
FARINA TIPO 2 BIO
MIELE
OLIO E.V.O
un pizzico di bicarbonato di sodio
1 BACCA DI VANIGLIA
E ACQUA (se occorre)
Spero presto di poter fare un trattato sulla pasta frolla sia sul mio Blog che sul mio canale di youtube Naturalmente prenderò in considerazione anche le frolle senza derivati animali…
CORDIALI SALUTI
P.S. evitate tutto ciò che contiene soia è un OGM poi ognuno e libero di credere a quel che vuole.
Articolo pubblicato sul mio blog..
Ale CT says
Quale è il tuo blog?
AliceOFM says
Che esperto! Grazie per tutte le informazioni, soprattutto non sapevo che quello grezzo venga a volte reso tale con il caramello.
Marianna says
Ciao Alice,
l’ho preparato anch’io qualche anno fa utilizzando un mix di farina di farro e farina integrale per realizzare una buonissima crostata vegana. Inoltre un vantaggio di questa pasta frolla è che non necessita di una lavorazione con il mixer. Infatti si possono facilmente amalgamare gli ingredienti a mano, non essendo presente il tradizionale burro e quindi non si necessita della sabbiatura.
Complimenti per il blog e a presto.
Ciao
Marianna
Alice says
Grazie Mariana. Sì, anch’io a volte la preferisco a quella con il burro per semplice facilità di lavorazione.
lara says
Io purtroppo devo eliminare completamente i grassi per calcoli alla cistifellea 😭😭…potrei sostituire l’olio con la banana?