Con questi tartufi il blog entra in modalità natalizia e proseguirà con l’umore festoso fino al 26 dicembre, giorno di lutto Nazionale in cui mi insorgerà un disturbo post-traumatico da fine Natale.
Ma non pensiamoci.
I post saranno incentrati solo su ricette dal sapore confortevole, appagante e speziato – ci sarà anche un tutorial di una banalità vergognosa, ma questo non mi fermerà dal pubblicarlo in un post.
In una due parole: comfort food, che per me è l’equivalente di cioccolato, burro, zucchero, zucca e cannella.
Questi tartufi sono il dolce ideale: velocissimi (tra il prepararli e averli pronti per lo stomaco ci vuole una mezz’oretta), perfetti per una cena o un regalo dell’ultimo minuto, sono dietetici (se usi cioccolato fondentissimo e latte scremato), vegani (se usi latte vegetale) e versatili (puoi aromatizzarli come vuoi – vedi le note).
Sono semplici come i tartufi raw ai datteri e cacao ma questi contengono solo cioccolato fondente e latte. Cos’altro puoi volere di più?
Ingredienti (per circa 15 tartufi piccoli)
- 100 g di cioccolato fondente dal 70% all’85% di cacao
- 60 g di latte, vegetale o vaccino
- lo zest di mezza arancia con la buccia edibile
- cacao amaro in polvere
Spezzetta il cioccolato in una ciotola.
In un pentolino aggiungi il latte e lo zest di arancia e porta ad ebollizione.
Versa il latte bollente sul cioccolato e mescola finchè non si sarà del tutto amalgamato.
Per velocizzare il processo, sposta il composto su un piatto piano e spalmalo con un cucchiaio, in modo che si raffreddi più velocemente. Appena si sarà intiepidito trasferisci il piatto in frigorifero.
Quando il cioccolato inizierà ad essere più consistente (ci vorranno meno di dieci minuti) aiutandoti con un cucchiaino raccogli una piccola quantità di cioccolato, e roteandola velocemente tra le mani crea una pallina che andrai ad impanare nel cacao.
Conserva in frigorifero (se ne avanzi).
Alcune note
Preparo questi tartufi con cioccolata che va dal 70% all’85%, mai di meno mai di più, per questo non assicuro la riuscita con quantità di cacao superiori o inferiori (anche se, escludendo il cioccolato bianco, non credo – credo!- possa dare problemi).
La ricetta base di solo cioccolato e latte può essere aromatizzata in decine di modi: con essenze alimentari, estratto di vaniglia, peperoncino, pepe rosa, sostituendo parte del latte con il caffè o liquore nell’impasto, o rotolando i tartufi nel cocco grattugiato, nella granella di nocciole, nel cacao dolce, nelle codette di zucchero o in semplice zucchero a velo.
Quanto si conservano? Eh, bella domanda. Non lo so perché vengono perennemente finiti subito. Se lo scopri fammi sapere.
leparoleverranno says
Niente, finito di commentare nel post precedente sono venuta subito a leggere di qua…
Ho ancora la cioccolata di alcune uova di Pasqua (non sono così virtuosa, l’avevo solo nascosta bene), però sono titubante sulla qualità. Ci sono buone probabilità venga una schifezza? Che dici?
Le faremo sapere. Francesca
Pier(ef)fect says
Io amo amo amo i tartufi ma odio, odio, odio impastarmi le mani di cioccolato XD Comunque ho dovuto cercare cosa significhi zest… per intenderci su quanto sia aggiornato!
Alice says
😀
Carlotta @ hoquasifinito says
Io ADORO questo blog che ho appena scoperto.
sono piemontese, vivo in Inghilterra ed ho l acquolina in bocca.
Grazie!!
Alice says
Ma grazie a te (che bello, mi leggi dall’Inghilterra!)