Mi sono accorta che nel post sul porridge d’avena ho inserito una ricetta collaudata ma limitata.Nel senso che avrei voluto dare qualche direttiva più generica per provare il classico pastone inglese senza ritrovarsi una ciotola di pastone inglese.
Perchè come ho già scritto, il porridge, quello ben fatto, non è viscido, ti sazia, e ben più importante, non ha il sapore del pellet con cui scaldi la casa in montagna d’inverno.
Pertanto se vuoi essere così coraggioso da azzardare una colazione a base di avena, eccoti qualche spunto per personalizzarlo al meglio.
1. Scegli la base
In realtà hai poco da scegliere perchè la base è una e non si cambia: l’avena dev’esserci.
Se non ti piace, Houston, abbiamo un problema.
Puoi variare la cottura a piacimento, sia al microonde che in un pentolino sul gas: più a lungo la farai bollire più si trasformerà in una cremina, meno tempo cuocerà più i fiocchi si ammorbidiranno mantenendosi ben separati.
2. Scegli il latte
Altra componente alla quale non possiamo rinunciare, pena effetto segatura.
Vaccino va bene? Certo che va bene.
Di soya? Anche.
Di riso? Pure.
Di mandorla? E’ chiaro.
L’acqua? Ci ho provato in assenza di ogni genere di latte e…no. L’acqua no.
3. Scegli la frutta
Essenziale. Senza sarebbe come mangiare le pappette degli essere umani privi di denti; ma dal momento che stai leggendo questa pagina on-line, potrei giurare che non sei nè un anziano, nè un neonato. Allora perchè rimanere con un’insipida zuppetta di avena?
Aggiungi la frutta, quella che preferisci. Il mio consiglio è di scegliere qualcosa di molto dolce, come pesche mature, o molto aspra, come kiwi o ribes.
I frutti di bosco rimangono il top.
Dal momento che vogliamo evitare l’effetto poltiglia che piace davvero a pochi, ti dico di non utilizzare le banane per scongiurare l’impressione di ingoiare fango. Dolce, ma sempre fango sembrerebbe.
4. Scegli qualcosa di croccante
Cosa non ci piace del porridge? La consistenza!
E a cosa serve la componente croccante? Alla consistenza!
Ci abbiamo già pensato con la frutta, ma assicuriamoci delle consistenze diverse con i semi e la frutta secca.
Semi di chia, mandorle, nocciole, sono perfetti per sentire qualcosa scrocchiare sotto i denti.
5. Scegli eventuali aggiunte
Posso assicurarti che a questo punto si ha già una colazione saporita, ma so bene che a volte l’idea di un croissant con ripieno alla crema pasticcera da intingere nel cappuccino schiumoso, fa deprimere di fronte al nostro porridge, tanto carino e preparato con amore, ma che resta zuppa di avena.
Per questo puoi scegliere qualcosa che dia un po’ di gusto in più come:
- yogurt aromatizzati, vaccino o di soya (ottimo quello al cocco della Provamel)
- gocce di cioccolato
- miele, zucchero, sciroppi come quello d’acero o d’agave
- riso soffiato al cioccolato
- farina di cocco
- cereali soffiati da salutisti (riso, kamut, orzo)
- cereali soffiati da bambini (tipo coco pops)
Copri con la pellicola e conserva in frigorifero fino a colazione.
E dopo lo sforzo non indifferente per creare la prima immagine di questo post, non voglio più sentir dire che il porridge fa schifo.
Manu says
Mi piace il porridge; che carino questo post.
Alla prossima
Anna Luisa e Fabio says
Quando lo trovo buono, mi piace un sacco. Altre volte non riesco proprio a mangiarlo.
Ma grazie ai tuoi consigli ora so come preparalo al meglio.
Fabio
La Folle says
Sai, ho una confezione di fiocchi d'avena che presi per mischiarli con i fiocchi di mais, per evitare le scatole di cereali piene di zuccheri e porcherie varie, ma sono molli e non mi danno molta soddisfazione, e ora non so cosa farci. Mi sa che proverò la cottura estiva. Ti faccio sapere cosa esce fuori.
ps. 100 punti per l'immaginetta!
consuelo tognetti says
Ciao Alice, il tuo blog mi piace da matti ^_^
Da stasera ti seguo con piacere 🙂
Buona estate <3 e a presto ^_*
labalenavolante says
Ciao Alice, non solo mi piacciono moltissimo le tue foto, ma anche i disegnini sono stupendi! Il porridge l'ho sempre associato al blob… poi quest'anno l'ho riscoperto e sono andata in fissa. Poi qualche mese fa mi hanno proposto di curare e tradurre un libro sull'avena che uscirà in autunno, tutto su ricette vegan a base di avena… in pratica se apri la mia dispensa trovi fiocchi di avena, farina di avena, biscotti di avena… e io che mangio porridge ogni giorno… lo schemino delle varianti è perfetto, e rende l'idea di quanto si possa spaziare con la fantasia partendo da un semplice porridge!!! buone vacanze belless..