Cos’hanno in comune la cucina indiana e il chili?Nulla, che io sappia. Se non che dopo essere stata in un ristorante indiano, meritevole di ogni positivo superlativo assoluto, sono stata vittima di un’implacabile voglia di chili.
E se qui a Padova siamo carenti di pentolame, ci rifacciamo con una dispensa carica di legumi e cereali della quale Kayla Itsines sarebbe fiera – sorvoliamo che si tratti di barattoli.
Cos’abbia innescato la reazione cibo indiano-cibo messicano non lo so, ma credo che una latente voglia di viaggiare possa essere la colpevole.
Alcune note
Puoi cambiare gli ingredienti come vuoi: fagioli neri al posto dei rossi, più mais e meno piselli, carne al posto del bulgur, cipolla invece che scalogno, paprika e niente peperoncino
Se li hai, sostituisci il mix di erbe aromatiche con uno per chili (o creane uno tu con cumino e coriandolo in polvere).
Ottimo mangiato come piatto unico insieme al chapati indiano (puoi sempre spacciarla come cucina fusion).
Sascha says
Fantastico! Grazie per queste belle ricette per noi vegani 🙂
AliceOFM says
Grazie a te Sascha per essere passata.
La Folle says
Proprio oggi stavo notando la presenza di varie scatolette di legumi che non so come utilizzare. Non ho mai fatto il chili a casa e anzi, credo di non averlo neanche mai mangiato se non una mezza volta al ristorante messicano. Però non sembra difficile.
Faccio la figura dell'idiota se ammetto di non sapere proprio cosa sia il bulgur?
AliceOFM says
Figura dell'idiota? Ho spiegato al Ragazzo Economista cosa fosse: due minuti e me l'ha richiesto – e ho la quasi totale certezza che se ne sia dimenticato.
Comunque il bulgur è frumento integrale; è simile al cous cous, ma in versione integrale, quindi ha tutte quelle robe in più che fanno bene (ma non mi sono informata ulteriormente).