Vorrei introdurre questa panna di cocco con un bel post che vada a colmare la mancanza delle scorse settimane, ma la verità è che non ne ho voglia e tu non mi sembri in lacrime….
Qualcosa di vegetariano
Bounty fatti in casa in 3 ingredienti
La competizione è una linea sottile tra “hai suggerito la risposta” e “brutto stronzo vieni qui che ti spacco la clessidra in testa“….
Pretzel (o bretzel) vegani e non
Correva l’anno 2004 quando in piena svogliatezza adolescenziale passai le vacanze di Pasqua in giro per l’Austria in camper con i miei….
Dahl di lenticchie
Nuova città, nuova routine.Crackers dietetici di farina di ceci o lenticchie.
Quante volte hai viaggiato da solo?…
Muffin vegani al cacao e pere.
“Fai domani quello che non hai voglia di sorbirti oggi” è, o è stato, il motto di tanti.
Parola d’ordine: rimandare o temporeggiare. Cazzeggiare, per i francesi.
Ma capiamoci, non è solo questione di pigrizia, di carente forza di volontà generatrice di giramento di pollici e sbuffo facile.
Esiste anche la procrastinazione indotta dalla paura, una paura con il duplice compito di salvagente e àncora: protegge dai fallimenti, ostacola i successi.
…
Pasta di lenticchie proteica con verdure.
Lo so, nel post precedente ho inneggiato alla ribellione dietetica post natalizia con un sandwich di pandoro e cioccolato, e adesso me ne esco con la pasta di lenticchie.
Ma prima cosa, io non ho mai millantato coerenza: il mio pasto ideale sarebbe insalata e patatine Virtual….
Sandwich con avanzi di pandoro e panettone.
Questo sandwich con gli avanzi di pandoro e cioccolato non è la ricetta più adatta al regime dell’italiano medio nel periodo post natalizio. Ma la pubblico appositamente, dilungandomi nel ragionamento che segue perchè tanto la ricetta è intuitiva (se ti scoccio scorri direttamente verso il basso per il procedimento)….
Cappuccino alla Nutella e cannella
Il cappuccino alla Nutella non è prettamente una ricetta di Natale, ma se ci aggiungi la cannella lo diventa eccome….
Torta di mele umida e velocissima alla cannella
Sono figlia di fine anni ’80, nonchè pentita schiava delle commedie americane di inizio 2000.Non c’era quindicenne che ad inizio secolo fosse vergine di quei film che offrivano squallide battute e grottesche scene di sesso tra attori venticinquenni spacciati per liceali.
Road Trip, Maial College, Scary Movie. Titoli di alto cinema, mica robetta alla Truffaut; ricordo le grasse risate innescate dai doppi sensi, tutt’ora universalmente riconosciuti come la suprema forma di divertimento in età post-puberale.
Per questo mi auguro tu non sia adolescente, nè in grado di ricordare scene di American Pie con torte di mele utilizzate per sollazzo personale: un errore di gioventù che ti terrebbe lontano da questa torta di mele da preparare in cinque minuti.
***
Ci sono due fazioni: quelli della torta di mele umida e quelli della torta di mele asciutta. Io sono democratica e non le disdegno entrambe. Questa però è adatta agli estimatori delle dosi massicce di mele che, in un certo modo, tolgono il senso di colpa dopo la terza fetta di fila.
Ingredienti per una teglia da 20 cm
– 3 mele
– 125g di farina 00
– 125g di burro morbido
– 125g di zucchero
– 2 uova
– 3 cucchiaini pieni di lievito per dolci
– 3 cucchiai di latte
– 3 cucchiaini di cannella (opzionale)
Preriscalda il forno a 180°C.
La sola parte noiosa è dover sbucciare le mele. Dopodichè tagliale come preferisci, a cubetti o a fettine.
Fodera la teglia con carta da forno stropicciata e inumidita (perchè sia più facile stenderla).
Unisci tutti gli altri ingredienti in un mixer/robot da cucina, aggiungi le mele a cubetti, o stendile sul fondo della teglia se a fettine.
Inforna per 25 minuti facendo la prova dello stecchino.
Unica nota
Una cosa che odio sono le ricette senza foto e, peggio ancora, senza foto del taglio.
Se non mi si mostra l’interno io diffido.
Potrei usare la scusa di non aver tagliato la torta perchè era da portare a casa dell’amica Infermiera (cosa vera), ma se vedessi come l’ho ridotta per trasportarla più facilmente capiresti che non era la mia preoccupazione principale. Infatti, molto semplicemente, me ne sono scordata.
Chiedo perdono, spero che l’esterno sia garanzia per l’interno.