C’è un aggettivo che non potrà mai essere affiancato ad Alice: fotogenico.
Occhi chiusi, occhi socchiusi, naso tre volte la dimensione reale, doppio mento, venti chili in più.
Fotogenici si nasce. E io non sarò mai fotomodella.
Invece lui, il Natale, lo è.
Mai che venga male.
Grazie, è facile per uno che ti ammalia con lo spettacolo luminoso, e penetra l’obiettivo con lo sfavillio argènteo.
Io sono una di quelli che si fa abbindolare da tutto ciò.
Basta che una lucina mi strizzi l’occhio e sono sua.
La mia macchina fotografica è sua.
E a Natale non può mancare l’effetto bokeh, derivante dal giapponese boke, ovvero “sfocatura” o “confusione mentale” (Wikipedia docet).
Se hai una reflex, puoi creare una lente per ottenerlo con disegni di ogni tipo: la luce si convoglierà attraverso la sagoma che ritaglierai, prendendone la forma.
“Ingredienti”
– 1 reflex digitale
– 1 cartoncino nero
– 1 compasso (o un oggetto con cui disegnare un cerchio perfetto – vedi le note)
– 1 righello
– 1 calcolatrice o una buona mente matematica
– 1 forbice
– 1 matita o penna
– 1 taglierina
– qualcosa da sgranocchiare
– tante luci di Natale
Utilizzando il compasso, crea sul cartoncino nero un cerchio del diametro del tuo obiettivo.
Ora passa al calcolo; per capire quanto dovrà essere grande la figura da disegnare, devi conoscere la lunghezza focale ed il valore più basso dell’apertura del diaframma, e fare il calcolo:
Nel mio caso, avendo un 50 mm con l’apertura massima del diaframma di 1.8 ho fatto:
dove 27 sono i mm massimi della figura che ho disegnato.
A questo punto puoi fare il cuore, la stella, l’albero o la figura che vuoi; con un po’ di pazienza, ritagliala con la taglierina e usa la forbice per ricavare la lente.
Incastra quest’ultima nell’obiettivo e scatta!
Alcune note
– Gli obiettivi migliori sono quelli con una grande apertura focale (quindi un numero di f molto
basso); è anche vero che un anno fa, con solo due obiettivi che non scendevano sotto f 3.5, ho
ottenuto risultati (per me) soddisfacenti.
– Usa, ovviamente, un treppiede, in modo da ottenere foto sfocate ma nitide.
– Lavora in manuale! Il mio consiglio è di fissare l’apertura del diaframma al valore minimo,
abbassare gli ISO a 100 ed in base alla luminosità (e velocità, se non sono statiche) delle luci,
aumentare questi, ed eventualmente i tempi.
– Se non hai oggetti da mettere a fuoco, usa il focus manuale, così da poter scegliere l’intensità della sfocatura.
– Più sarai vicino ad un soggetto (a fuoco), più lo sfondo sarà bokeh.
– Se non hai un compasso puoi usare un oggetto o -se ce l’hai- una lente polarizzata del diametro del tuo obiettivo.
– Il disegno può essere dei tot millimetri che otterrai dal calcolo, ma ti consiglio di farlo leggermente
più piccolo.