Ci sono alcune feste che non sentiamo realmente; come il 25 aprile. Forse perché, nonostante sia una data importante da ricordare, non c’è una vera tradizione attorno: non ci si scambiano regali, non ci si traveste né si va a fare la grigliata in montagna con gli amici.
Ma alla fine mi pare quasi di avvertire quella leggera eccitazione che si prova quando ci si sveglia il mattino di Natale o il giorno del proprio compleanno.
Soprattutto se il cielo primaverile non ha voglia di uscire dal suo letto di nuvole grigie. Così, per non ritrovarci a pranzo con un piatto di spaghetti in bianco ed una fettina di carne, ho pensato di fare un po’ di pasta fatta in casa.
Sottolineo in casa. Non ho detto né fresca, né all’uovo perché, ad essere sincera, io non amo particolarmente né la pasta fresca né quella all’uovo (è anche vero però che non ho mai mangiato quella fatta da qualcuno veramente bravo).
Quindi, per evitare di far venire un infarto a qualche sfoglina emiliano-romagnola, ho fatto dei ravioli ripieni di petto di pollo e verdure.
Ingredienti per 4 persone (5 se mangiano poco!)
Per la pasta:
– 500g di farina 00
– 3 uova medie
– 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
– ½ cucchiaino di sale
– acqua fredda q.b.
Per il ripieno:
– 4-5 fettine medie di petto di pollo
– verdure surgelate per minestrone
– ½ scalogno
– olio extravergine q.b.
– sale rosa dell’himalaya q.b.(ovviamente va bene anche quello normale)
Per condire:
– burro
Per fare la pasta
Metti la farina a fontana, rompi all’interno le uova e comincia a mescolare con una mano, incorporando la farina man mano che vai avanti.
Quando le uova iniziano a non assorbirne più, aggiungi poco alla volta l’olio e l’acqua fredda e continua a lavorare.
Devi aggiungere acqua finché l’impasto non risulti morbido ma compatto (leggermene più morbido di quando si fa la pasta con pari peso di uova e farina). Infine metti il sale e lavora per qualche minuto.
Una volta pronto metti nella pellicola trasparente e lascialo riposare un po’ in frigo mentre prepari il ripieno.
Per preparare il ripieno
In una padella metti qualche cucchiaio d’olio (abbastanza per cuocere la carne) e taglia lo scalogno a pezzetti (anche grossi, tanto poi frulli tutto). Accendi a fuoco medio e quando inizia a soffriggere metti le fettine di pollo e cuocile leggermente da entrambe i lati. Continua la cottura aggiungendo le verdure per minestrone ancora surgelate; qui vedi un po’ tu quanto metterne, io ho usato circa 3 bicchieri da 250ml, e di ripieno non ne avevo abbastanza (per questo ho fatto i due formati di pasta).
Aggiungi un po’ di sale, e un po’ d’acqua se le verdure e la carne si attaccano alla padella (alla fine devono essere ancora “umidi”).
Una volta cotti, metti direttamente nel frullatore e lascia andare fino a che non diventino un impasto fine e lavorabile con le mani (se si “sbriciolano” fai frullare con un po’ d’acqua). Assaggia e aggiusta di sale.
Per fare i ravioli ed i maltagliati
Riprendi l’impasto e stendilo meglio che puoi su un piano ben infarinato; a me ovviamente è uscita un’enorme sfoglia informe, ma è andata bene ugualmente. Se hai la cosiddetta nonna papera usa quella per far prima.
Metti su metà sfoglia, distanziate di 3cm circa, delle palline di ripieno grandi quanto delle piccole noci.
Inumidisci la pasta tra queste se risulta troppo asciutta e ripiega la sfoglia. Premi con le dita tra le varie noci di ripieno ed infine taglia con una rotella in modo da formare i ravioli.
Se ti avanza della pasta (e con le mie dosi è probabile), “pulisci” il contenitore del robot da cucina con questa, in modo da insaporirla. Stendi nuovamente e crea dei mal tagliati formando dei rombi.
A questo punto porta ad ebollizione una pentola piena d’acqua, e prima di gettare i ravioli e i maltagliati unisci tre o quattro cucchiai di olio in modo che non si attacchino durante la cottura. Sala l’acqua subito dopo averli buttati.
Sciogli il burro al microonde in un’insalatiera ampia –se non hai nessuno in famiglia che odi la salvia aggiungine tre o quattro foglie grosse. Dopo 5-6 minuti scola la pasta (assaggiala perché dipende dallo spessore della sfoglia) e mettila direttamente nel burro.
Impiatta e cospargi con un po’ di parmigiano e pepe.
Se vuoi puoi anche congelarli: ponendoli distanziati su un vassoio che metterai in freezer e, dopo
qualche ora, unirai insieme nei sacchetti di plastica.
In qualsiasi caso posso assicurare che ho impiegato più tempo a scrivere il post che a preparare e cucinare questa pasta!