Il nuovo lavoro mi piace.L’ho detto.
Cioè fin’ora la vita lavorativa era fatta di pane e cipolle; poi mi è stato dato pane e nutella.
Certo, da brontolona paurosa posso dire che avrei preferito pane, burro e zucchero, ma se non mi lamentassi non sarei io.
E la nutella è sempre buona.
Però dei piccoli -ma trascurabili- lati mh (verso per esprimere un leggero disappunto), quelli che trovi per il gusto di lamentarti quando una cosa va bene, ci sono.
Ci sono perchè non amo lo sport.
Non capisco nulla di calcio e non ricordo mai se un rigore dato ad una squadra sia a favore o contro.
Non ho i muscoli facciali allenati per dispensare sorrisi a propulsione nucleare.
Non amo stare in mezzo alla folla.
Trovo che i colori caldi non mi stiano bene (ed il foulard della divisa è giallo).
Odio le scarpe con quel tacchetto di 7 cm (ma di più sarebbero effettivamente insostenibili).
Mi sento Calimero in mezzo a quelle ragazze che, da quel che ho capito, hanno fatto tutte concorsi di bellezza.
E soprattutto non conosco il mondo calcistico.
Ora, mi va bene che i cosiddetti vip -i quali ovviamente non devono mostrare alcun documento o tessera in quanto personaggi famosi– vengano fatti passare dagli steward (con me i calciatori, dirigenti, personaggi meno famosi rischierebbero di sentirsi richiesta carta d’identità e tessera del club).
Però può capitare che un signore evidentemente agitato e con lo sguardo rigido ti domandi dove sia finita nonna A.
Può capitare che tu non abbia la più pallida idea di chi sia nonna A e immagini debba essere una vecchia signora, probabilmente nipote dell’uomo dallo sguardo rigido.
Può capitare, poco dopo, di scoprire che nonna A. è il membro più anziano della famiglia (che da il nome al club in cui ti trovi) con uno degli alberi genealogici più ricchi della storia, di cui conosci vagamente 4 componenti.
E il signore dallo sguardo rigido non era altro che la sua guardia del corpo.
Come andare in chiesa e non sapere chi sia Maria.
L’ho chiamata pizza benchè non abbia ovviamente nulla a che fare con quella vera: nè farina, nè lievito nè acqua.
Ma posso dirlo? Lo dico: è buona!
Avevo trovato mesi fa la ricetta su un blog americano (ma ho segnato solo gli ingredienti), in cui elogiavano il gusto identico alla pizza.
Sottolineo americano: da questo deduco che la signora non abbia mai assaggiato un vero impasto all’italiana (se proprio non vogliamo dire alla napoletana), altrimenti non avrebbe fatto il paragone.
Ma a parte la sua esagerazione devo ammettere che il sapore non è poi così diverso!
Ingredienti per una base per pizza
– 1 cavolfiore medio
– 4 cucchiai di parmigiano (o altro formaggio a pasta dura)
– 2 cucchiai di ricotta (o vedi le note)
– 2 uova piccole
– origano q.b.
– sale q.b
Accendi il forno a 250°C.
Metti a bollire dell’acqua in una pentola.
Prendi il cavolfiore ed inizia a pulirlo: io, lo ammetto, era la prima volta che lo facevo e ho seguito queste indicazioni.
Una volta che avrai pronte tutte le cimette mettile in acqua e falle sbollentare per 5 minuti e poi scola lasciando raffreddare qualche minuto.
A questo punto prendi uno strofinaccio pulito (e che non sia stato lavato con quintali di detersivo e ammorbidente), e metti al centro il cavolfiore.
Rigirando la stoffa con al centro la verdura, cerca di far sgocciolare più acqua possibile.
Passa il cavolfiore nel robot da cucina in modo da ottenere dei “fiocchi”.
Ora aggiungi tutti gli ingredienti, regolando di sale e di origano a piacere, e mescola bene.
Otterrai una crema densa che sarà la tua base: su un foglio di carta da forno posto su una placca, spalma il composto aiutandoti con il cucchiaio, dandogli la classica forma tonda. Lo spessore dovrà essere di circa 1cm, con i bordi leggermente più spessi.
Inforna per circa 30-40 minuti.A questo punto avrai pronta la base: non ti resterà che coprirla con ciò che vorrai e infornare per altri 5-10 minuti!
Alcune note
– nel procedimento originale si doveva passare al microonde il cavolfiore, già pulito, per circa 5 minuti alla
massima potenza, senza bollirlo. Volevo però sbollentarlo un po’ per essere sicura che le alte temperature
uccidessero qualsiasi cosa (che probabilmente sarebbe successo nel forno, ma va be’); quindi se vuoi, puoi
provare così.
– nella ricetta era richiesta la ricotta, ma non avendola l’ho “sostituita” con una sottiletta ed è andata benone.
– il sapore non sarà identico alla pizza, ma non si distacca poi così estremamente. Ed è comunque una
versione dietetica per quando si ha voglia di carboidrati ma non si può.
– è una ricetta gluten-free ma ovviamente si deve stare attenti a ciò che si usa per condirla: se la volessi
preparare ad un amico celiaco, accertati delle marche che può mangiare.
Dolcemeringa Ombretta says
Mio marito gioca a calcio e io non si ancora un bel niente di questo strano sport che porta degli uomini a correre dietro una palla e altri ad andare allo stadio a cercare nonna A …..
Hai sempre ricette interessanti 🙂
Per i cioccolatini credo che resti liquida per via della temperatura, non sono esperta , però ci hanno detto che e' molto importante che si lavori in un ambiente di 22 gradi e il temperaggio deve essere fedele alle temperature che ho scritto e ora non ricordo scusa… Però le ho scritte.
Solo allora vedi che diventa denso e non liquido …
Fammi sapere se riprovi:)
Reneesme says
Io ancora non ho capito quando si è fuori gioco, in una partita di pallone! Mio marito me lo ripete centomila volte, ma evidentemente non sono talmente interessata da farmelo entrare in testa, e poi chi se ne frega! Però in generale amo lo sport, e nella mia remota adolescenza ne ho provati di diversi! Adesso non più, mi manca il tempo!
Comunque questa pizza al cavolfiore non l'avevo mai sentita, ma sarà buona!?
Mi fido di te e la proverò senz'altro. Baci baci e buona giornata!
Vale@Lattealcioccolato says
'Sta ricetta la segno! Sono in periodo "Abbasso il carboidrato" 😀
m4ry says
Sono felice che il nuovo lavoro ti piaccia e tu, credimi, non sei Calimero..ma sei una bella fatina 🙂
Buonissima la tua pizza..che idea meravigliosa !
Un bacino dolce Alice 🙂
Valentina says
Ciao Alice 🙂 Sono contenta per te, vedrai che man mano non ci saranno più lati MH, ti piacerà tutto 😉 Ho fatto per diversi anni hostess ai congressi e alle fiere, i primi tempi mi sentivo a disagio poi mi sono abituata a tutto, pure al tacchetto 7 (e alle calze color carne in pieno luglio O_O) e ringrazio quel periodo perché mi ha distratto da un altro periodo abbastanza pesante… Ma poi: tu sei un angelo biondo… lascia stare Calimero! 😉 Ottima questa pizza, salvo subito tutto 😉 Un abbraccio forte e complimenti, buona giornata :**
Ely says
Questa è la prima volta che la sento! Troppo bella e originale cara! 😀 Mi hai fatto morire, con il tuo lavoro..! 😀 Ahah.. dai, sei splendida e sono contenta che alla fine non ti dispiaccia! Anche se non capisci granchè del mondo calcistico (ti capisco!) te la stai cavando alla grande! Un abbraccio con affetto e un bacione! 🙂
Alessandrachef says
Ecco una cosa interessante!!Brava!
Se ti va passa dal mio blog,c'e' un gioco carino….se volessi partecipare mi farebbe tanto piacere!:-) a presto!
Vaty ♪ says
Alice adoro l'ironia che ci metti sempre! Tesoro ma se fai la perpetua e non dai dove è il parroco ovvio che ti sgridano 😉
Scherzi a parte sono sicura che vai alla grande.
Ps e che vol di mh??
In ogni caso se non ti va bene come hostess hai sempre un futuro da Masterchef insomma guarda qui che roba che ci proponi sempre!
Paola says
Ciao, piacere di conoscerti sono paola del blog cookingedintorni.blogspot.it. Sono passata di qui per caso e ho deciso di diventare una tua follower perchè trovo questo blog molto intrigante! Complimenti anche per questa pizza molto strana! Segno la ricetta e la provo. Un abbraccio e a presto
paola
la Ucci says
Ma sbaglio o anche gli okonomiyaki giapponesi hanno il cavolfiore nella base dell'impasto? Reminescenza delle mie letture manga… Comunque in quelli la farina credo ci sia 😛
Claudia says
Grazie per il commento al mio blog!!!! Ma questa base è originale.. e sfiziosa!!!! che originalità!!! torna a trovarmi t'aspetto!! baci e buona giornata 😀
speedy70 says
adoro il cavolfiore, bravissima Alice!!!!
Wedding Road says
Sei molto brava e fai delle foto davvero belle. e poi adoro i cavolfiori! 🙂 ti seguo
http://www.weddingroadevents.blogspot.it
Daria says
Beh, che dire se non che è una cosa meravigliosa! Sicuramente da provare!