Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Ragazzine di 20 anni spaccarsi la schiena per un lavoro sottopagato, rischiando quasi la vita per mancanza di sicurezza; e ragazze pronte a girarsi dall’altra parte pur di non affrontare gli atteggiamenti di quella persona che non avrebbero mai dovuto far diventare “il proprio ragazzo”.
E per storpiare ulteriormente la celebre battuta, tutti quei momenti non possono andare perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.
E’ tempo di migliorare.
Chè queste cose non le avrò viste solo io.
Da eterna Alice nel Paese delle meraviglie, inguaribile sognatrice e speranzosa incallita, certe cose proprio non mi vanno giù.
Perchè c’è sempre tempo, c’è sempre la possibilità di puntare un po’ più in alto.
Viviamo la nostra vita percorrendo un sentiero pieno di villaggi.
Penso che l’ultimo, il più grande e bello, sia stato raggiunto da pochissime persone, perchè il percorso è estremamente faticoso.
Alcune però neanche ci provano, date per vinte. Si sono fermate al primo, dove c’è giusto da mangiare e un po’ d’acqua per bere e lavarsi.
E quando chiedi loro se stanno tentando di andare avanti, se progettano di raggiungere il successivo, ti sorridono e rispondono che quello, sebbene non sia un granchè, va bene.
Ho sempre invidiato chi si accontenta, ma quando si tratta di poca intraprendenza e pigrizia divento intransigente, non lo accetto.
Apprezzare ciò che si ha anche quando non è molto, non potrebbe essere cosa più giusta; ma nessuno ci vieta di provare a proseguire lungo il sentiero, senza abbandonare per forza il villaggio in cui si è.
E a volte, basta così poco per tentare un passo avanti.
Inviare quel curriculum, tanto per, anche se si ha un lavoro che ai propri occhi appare come insostituibile; provare a prendersi i propri spazi e capire quanto si sta bene anche senza un ragazzo.
Forse la vita non cambierà, probabilmente resteremo sempre allo stesso punto.
Ma chissà che invece non si riesca ad ottenere un colloquio (e magari un contratto in regola); e che, to’ guarda, ragazzi carini che sappiano trattarti come si dovrebbe, esistono!
E fa un po’ ridere che a scriverlo sia io, spesso colpita da attacchi di pessimismo.
Ma sognare, puntando ad una realtà migliore, mi ha aiutato in molti momenti; e se è qualcosa in cui credo fermamente, posso anche trovare la forza per raggiungerlo.
Anzi, a dirla tutta spesso punto fin troppo in alto.
Se sei poco speranzoso potremmo fare uno scambio: io ti cedo un po’ di ottimismo per il futuro, e tu un po’ di accettazione.
Per contattarmi usa pure la mail qui a fianco 🙂
Flavio says
Buongiorno Alice
Deve essere un piccolo segno del destino. La giornata è iniziata con la scoperta di un bellissimo blog di cucina per principianti, una manna per me. Poi, scorrendo la lista dei miei preferiti, ho letto il tuo post di oggi. A tratti mi sono riconosciuto nel ritratto della persona che si accontenta, nel perfetto ritratto che hai delineato. Il tuo post è stato illuminante, l'esempio del viaggio, del villaggio, una perfetta metafora. Tra poco avrò una noiosa riunione ma questa sera, prometto, stamperò il tuo post ed appenderò il foglio davanti alla scrivania… spero possa motivarmi a fare quel passettino davanti al quale, troppo spesso, mi blocco.
Sono proprio contento di questa lettura mattutina, ti rimgrazio augurandoti una buona giornata 🙂
Flavio
PS: sfiziosa anche la ricetta, scusa se le dedico poche parole ma mi sono già abbondantemente dilungato sul resto.
Flavio says
Ops… ecco cosa succede quando non si rilegge almeno due volte il proprio commento; "rimgrazio"… la m e la n così vicine sulla tastiera non vanno proprio bene 🙂
Alice - Operazione fritto misto says
Be' grazie mille! Le tue parole mi hanno fatto un piacere che non ti immagini!
manu says
Buonissime e sfiziose!
Un abbraccio cara
Anna Luisa e Fabio says
Concordo pienamente con te su praticamente tutto! Non capisco perché si debbano accettare certe realtà. Basta guardarsi in giro per capire che c'è qualciosa che non va. Ma spesso ci dà più sicurezza non fare quel passo. Purtroppo.
Passando alla ricetta, la foto nella mano dice tutto! Deve essere fantastica!
Anna Luisa
Paola says
Bellissimo post e Allan Bay mi piace molto, anch'io spesso faccio delle sue ricette
Paola
http://www.lechicchedipaola.it/
Dolcemeringa Ombretta says
Son qui Alice , purtroppo al ritorno ho trovato diecimila cose da fare e processione di persone che passano tutti i giorni!!!! Però non posso trascurarti… È questo post mi piace un sacco!!! Guardare avanti e anche essere ambiziosi ogni tanto va bene:) non dobbiamo mai perdere le speranze…. E nemmeno i sogni ….
Le banane fritte me le ha fatte la mia collega cubana ed erano strabuone!!!
Un bacio enorme :*
Giulia Garagnani says
Molto bella la tua riflessione:)
Anch'io cerco sempre di puntare il più in alto possibile, ovviamente si fa quel che si può, ma mi hanno insegnato a non arrendermi mai malgrado le"brutte" botte e i sogni infranti:)
Molto carina la tua ricettina! Un modo alternativo nel quale potrei mangiare questo frutto di cui non ne vado particolarmente matta!!!:)
Un bacino cara:*
m4ry says
Credo che il giusto stia nel mezzo..credo che il troppo ottimismo tenda a falsare un po' le cose..e allora, forse bisognerebbe imparare a mediare un po'…
Condivido che sia giusto impegnarsi per raggiungere traguardi a cui si tiene..
Ricettina da urlo….
p.s. che sia chiaro..io non sono capace di stare nel mezzo 😉