Quante volte hai viaggiato da solo?…
Qualcosa di veloce
Pasta di lenticchie proteica con verdure.
Lo so, nel post precedente ho inneggiato alla ribellione dietetica post natalizia con un sandwich di pandoro e cioccolato, e adesso me ne esco con la pasta di lenticchie.
Ma prima cosa, io non ho mai millantato coerenza: il mio pasto ideale sarebbe insalata e patatine Virtual….
Sandwich con avanzi di pandoro e panettone.
Questo sandwich con gli avanzi di pandoro e cioccolato non è la ricetta più adatta al regime dell’italiano medio nel periodo post natalizio. Ma la pubblico appositamente, dilungandomi nel ragionamento che segue perchè tanto la ricetta è intuitiva (se ti scoccio scorri direttamente verso il basso per il procedimento)….
Torta di mele umida e velocissima alla cannella
Pane veloce senza lievitazione, con soli 3 ingredienti (vegano e non).
Il porridge d’avena perfetto in 5 step.
Mi sono accorta che nel post sul porridge d’avena ho inserito una ricetta collaudata ma limitata….
Limonata allo zenzero e rosmarino.
Sarebbe una bugia se scrivessi di aver creato questo post per fornire un’utile arma con cui combattere i caldi estivi.
Sarebbe una bugia se scrivessi che bevo questa limonata per sentirmi pulita dentro e bella fuori.
Sarebbe una bugia se scrivessi che il limone e lo zenzero pialleranno la cellulite.
No, io non sono una bugiarda.
La verità è una sola: ho iniziato l’estate con il primo raffreddore dell’anno.
Ricette sciagurate: chapati, il pane indiano senza lievito cotto in padella.
Fuori da ogni cucina andrebbe affisso il cartello stradale a triangolo, quello con il bordo rosso, il centro bianco e un punto esclamativo nero: pericolo….
Le ricette sciagurate: torta salata in padella, senza forno.
Le ricette sciagurate sono quelle ricette che istigherebbero Gordon Ramsey ad amputarmi le mani nel nome della Divinità del Soffritto….
Il porridge d’avena vegano e non.
- alle superiori mangiavo un pacchetto di patatine – grosso – al giorno.
- sono capace di finire un intero pacchetto di patatine – grosso – da sola.
- alle superiori in un’ora libera mangiavo 1 pacchetto di croccantelle al bacon, 2 panini al salame, 2 Kinder Bueno con una lattina di Coca-Cola.
- fino a pochi anni fa ero solita mangiare i crackers spalmati di maionese.
- fino a pochi anni fa non era insolito venissi posseduta dallo spirito di un vecchio zio americano così cattivo da obbligarmi a riempire la pasta in bianco di ketchup.
- durante raptus famelici alterno junk food salato a quello dolce, all’infinito.
- sono una fan delle caramelle con coloranti e gusti artificiali.
Credevo anche si trattasse di un pastone per body builder (il porridge, famosa colazione da body builder…) o da tipico inglese senza educazione alimentare all’italiana basata sulla combinazione da reflusso di latte+spremuta+brioches.
Credevo altresì che il sapore oscillasse dall’insipido al cartonato (cosa non errata se mangi solo l’avena).
Poi un giorno ho scoperto l‘abbinamento con il cacao, la frutta, il cioccolato, il cocco, la frutta secca, il riso soffiato e lo yogurt, e tutte le sue varianti per onnivori (vedi le note) e per vegani; e oltre a saziarmi per quasi tutta la mattinata, mi fa venire anche l’acquolina in bocca, riducendo la voglia mattutina di quei dolci che organizzano rimpatriate di colesterolo nelle mie vene.
Ingredienti per una tazza
– 10 cucchiai di fiocchi integrali di avena
– latte di riso
– 1 pesca
– 6/7 mandorle
– 2/3 cucchiai di semi di chia
– 2 cucchiai di yogurt di soia al cocco (*importante, vedi note)
Nella tazza (stesso lavoro puoi farlo in un pentolino sul gas) metti i fiocchi e aggiungi il latte fino a che non sarà al livello dell’avena.
Cuoci al microonde alla massima potenza (800W nel mio) per 20/30 secondi, o fin quando il latte sarà completamente assorbito.
Nel frattempo taglia a cubetti la pesca, e le mandorle a pezzetti.
A questo punto aggiungi tutti gli ingredienti nella tazza: yogurt, pesca, mandorle e semi di chia.
Mescola.
Mangia.
Alcune note
Per una versione non vegana sostituisci latte e yogurt con quelli vaccini che preferisci.
La cottura dell’avena dipende molto dal tipo; in commercio vendono sia quella pronta da mangiare, sia quella da cuocere. Per accorciare i tempi scegli sempre la prima o quella a pezzetti, perfette per l’estate quando non si apprezzano le colazioni tiepide (io riscaldo comunque perchè mi piace il contrasto con la freschezza della frutta).
Se come me odi lo yogurt di soia ti consiglio il nuovissimo Provamel al cocco, avvistato anche alle mandorle: ha un sapore delicato di frutta ma senza alcun sentore di soia. (NON E’ UNA MARKETTATA: la Provamel non sa neppure della mia esistenza).
I semi di chia li trovi ovunque, tra qualche tempo li avranno persino i venditori di fazzoletti ai semafori.