A differenza del solito, non mi sono ridotta all’ultimo correndo da una parte all’altra alla ricerca del regalo per la festa della mamma. O meglio, in realtà è successo, dato che sono andata sabato.
Ma solo perchè ero convinta fosse il giorno dopo. E non l’ho scoperto fino a che, la mattina seguente, non sono arrivata da lei facendole gli auguri, per poi vederla ridere e dirmi che era questa settimana.
Magari sei una di quelle persone che odia le feste comandate e mai ne capirai il senso; a me invece non dispiacciono. Ovviamente non si festeggia la mamma, il papà o il/la proprio/a Lui/Lei solo nei giorni prestabiliti, ma è una buona scusa per dedicare un momento esclusivo a quella persona.
Quindi, dopo aver accantonato delusa il regalo nel mio armadio, ho colto l’occasione per cominciare a pensare a cosa avrei potuto cucinarle. E dato che resiste a tutto fuorchè ai dolci…
Però, ecco, non so da te ma qui ai piedi della Mole il tempo continua a non essere esattamente primaverile. Il cielo appare totalmente vergine; senza neanche un piccolo angolo che mostri cosa vi è oltre, o una nuvola che assuma il grigiore dell’asfalto. Pochi, come i ragazzini che corrono uscendo da scuola con la sacca di educazione fisica, o la nostra vicina che in inverno con meno -10° indossa solo una giacca di pelle, hanno il coraggio di scoprire più di un terzo delle braccia.
Perciò se il periodo è perfetto per cominciare a preparare cose più fresche e leggere, il tempo non pare essere della stessa idea.
Quindi ecco che ho cercato di conciliare un dolce ricco come il tiramisù con l’acidità della composta di fragole e del formaggio cremoso. Certo, non alleggeriranno il dolce, ma al palato daranno un po’ di freschezza.
Ingredienti per quattro tazzine, un bicchiere e un calice
Per le lingue di gatto:
– 170g di farina 00
– 125g di zucchero a velo
– 135g di burro morbido
– 2 albumi (di uova medie) a temperatura ambiente
Per la crema pastorizzata:
– 125g di formaggio cremoso tipo philadelpia
– 250g di mascarpone
– 100g di panna da montare fredda di frigo
– 3 cucchiai di zucchero
– 2 tuorli (di uova medie)
– 60g di zucchero
– 20ml d’acqua
Per la composta di fragole:
– 10 fragole favette (che ho avanzato)
– 1 cucchiaio raso di zucchero
Per decorare:
– cacao amaro
– caffè (e latte se lo vuoi meno forte)
Comincia facendo le lingue di gatto.
Accendi il forno a 230° (il mio non riesce a superare i 200° quindi impiega due o tre minuti in più), e inizia a lavorare il burro con le fruste elettriche (farai prima e risulteranno più “leggere”).
Quando è diventato una crema bella montata, aggiungi lo zucchero a velo e una volta incorporato, fai lo stesso con la farina, sempre lavorando con lo sbattitore.
A questo punto unisci i due albumi e sbatti fino a quando otterrai un composto omogeneo e appiccicoso.
Se ti senti più sicuro per la riuscita, puoi anche setacciare tutte le polveri; io non ne avevo voglia e le lingue di gatto sono venute ottime lo stesso.
Ora, prendi una sac-a-poche o, se non ce l’hai, un sacchetto di quelli per il freezer; riempi con l’impasto e taglia la punta in modo da avere un foro di circa 1cm.
Su della carta da forno posta su una teglia, crea dei cerchi grandi più o meno 4-5 cm e ben distanziati (con la cottura si allargheranno di un paio di centimetri) tenendo la sac-a-poche perpendicolarmente e attaccata alla placca.
Inforna per circa 5 minuti: regolati guardando i bordi che diventeranno tipicamente più scuri del centro.
Una volta pronte, togli e inforna altre lingue di gatto che avrai già preparato; continua fino a che non finirai l’impasto.
Non far caso se nella foto ne vedi alcune molto grandi e alcune molto piccole: ero partita con un’idea che si è poi trasformata in questa.
Prepariamo poi la crema.
Se non vuoi pastorizzarla non ci sono problemi, basterà togliere dagli ingredienti i 60g di zucchero e i 20ml d’acqua (dosi e metodo rubati a Montersino).
Altrimenti metti questi due in un pentolino sul gas a fuoco medio, mescola e, porta a 121° se hai il termometro, altrimenti quando comincia a “bollire” preleva un po’ di questo sciroppo con un cucchiaino e con le mani bagnate di acqua fredda prova a vedere se prendendolo forma una pallina che puoi quasi lavorare. In questo caso sei arrivato alla temperatura adatta, altrimenti lascia ancora un po’ (ma continua a fare questo test).
Nel frattempo, mentre aspetti che faccia le bolle, inizia a montare i tuorli per bene.
Quando pensi che lo sciroppo sia pronto, continuando a montare, versa questo sopra i rossi d’uovo. Così li avrai pastorizzati e puoi star tranquillo di non correre alcun rischio.
Fatto questo impiegherai un attimo a lavorare in un contenitore il mascarponde ed il formaggio in -modo da omogeneizzarli- e ad aggiungerli ai tuorli aiutandoti con le fruste.
Per questa parte dovrai ancora sfruttare lo sbattitore elettrico: infatti ora prendi la panna fredda di frigo e sbattila con tre cucchiai di zucchero (la crema che abbiamo ottenuto per ora non è quasi minimamente dolce) fino ad ottenere un composto ben montato. Se poi le fruste ed il contenitore sono ghiacciati, sarà ancora più facile.
Una volta pronta, aggiungila alla crema mescolando dal basso verso l’alto e lascia in frigo.
Se dovesse smontarsi non preoccuparti, non importa, la densità del resto non renderà il tutto liquido.
Mi raccomando, non usare solo il mascarpone altrimenti la crema non avrà quella nota leggermente acida.
Ora preparare la confettura di fragole sarà semplicissimo: metti le fragoline (che possono essere anche quelle normali) con lo zucchero in un pentolino, schiacciale con una forchetta e accendi il fuoco, mantenendolo basso (sono poche e rischi di burciarle).
Mescola da subito e vedrai che in pochissimo rilasceranno il loro succo rosso cremisi. Lascia sobbolire per pochissimi minuti e filtra tutto con un colino, in modo da ottenere un liquido spumoso e brillante.
Prepara una caffettiera da due tazze e prepara il caffè che diluirai con un po’ di latte.
A questo punto hai tutto pronto per terminare il dessert.
Prendi la tazzina che più ti piace e metti un cucchiaino di crema; spezza una lingua di gatto approssimativamente delle dimensioni adatte per entrare nella tazzina, bagna il biscotto in caffè è latte e adagialo sul letto di crema. Aggiungi un altro cucchiaino di crema, setaccia un po’ di cacao amaro sopra e continua con uno strato di lingue di gatto, uno di crema e un velo di cacao, fino ad arrivare al bordo.
Sull’ultimo strato, dopo la pioggia di cacao, poni un po’ di confettura di fragola e metti in frigo.
Vai avanti così con le altre tre tazzine, il bicchiere e il calice.
Inutile dire che puoi anche usare delle coppette, dei bicchierini da dessert o solo tazzine o calici.
Probabilmente avanzerai un po’ di lingue di gatto e di confettura, ma non impiegherai molto a terminarle a colazione.
Il gusto sarà similissimo ad un tiramisù, ma verrà veramente alleggerito dall’acidità della confettura e dal formaggio che, sebbene non si percepisca quasi, non andrà a pesare troppo nel tuo stomaco.
Quindi se il tiramisù ti piace, questo dessert sicuramente non ti deluderà.
E penso sia carino come dolce per la festa della mamma che nel mio caso, come capirai dal titolo, è dedicato a lei.
Antonella says
ciao Alice eccomi da te.. mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori..
il tuo dolce mi piace molto.. amo particolarmente le lingue di gatto e questo simil tiramisù mi piace!
grazie per i bei complimenti da me!
ps :il dado biologico non l'ho fatto io, non saprei come si fa, si compra nei negozi biologici
baci
Alice C. says
Grazie a te! 🙂
Dolcemeringa Ombretta says
Ciao mi hai conquistata con il tuo dolce e ora ti seguo:-) se ti va passa a trovarmi mi farebbe piacere;-) baci
Alice C. says
Grazie mille! 🙂
Giovyna says
Anch'io quest'anno stavo per sbagliare il giorno della Festa della Mamma ma per fortuna ho sentito che dicevano alla tv che sarà questa domenica! Il regalo ancora non l'ho acquistato, anche se io opterei per la solita piantina di fiori ma mia sorella dice NO. :/
Ad ogni modo, il tuo tiramisù speciale mi piace molto… E' da tanto che non preparo il tiramisù e penso che mi rifarò presto! 🙂
Buona serata & buonanotte!!
http://latavolaallegra.blogspot.it
Alice C. says
Be' potreste optare per le azalee dell'AIRC: è si la solita piantina, ma con un ottimo scopo! 🙂
Giovyna says
Sì, hai ragione sarebbe un'ottima idea ma l'anno scorso le abbiamo regalato una pianta di ciclamini (mi pare), quindi abbiamo pensato di cambiare… 🙂 Buon week-end!!
http://latavolaallegra.blogspot.it
Stefania Orlando says
La festa della mamma è una delle poche feste comandate che mi sono sempre piaciute, semplicemente perchè adoravo la mai 🙂 ora che non ce l'ho più mi fa un po' tristezza, ma guardo con piacere le prelibatezze che ad altre mamme sono dedicate.
Questa è davvero una tentazione!
Alice C. says
Mi spiace per la tua mamma; capisco il dolore che provi, immagino sia lo stesso che leggo negli occhi di mia madre quando si parla di mia nonna (e che provo anch'io benchè fosse "solo" mia nonna).
Un tuo commento nel mio blog mai e poi mai me lo sarei sognato! Grazie, grazie mille! :)))
Kittys Kitchen says
Ciao, grazie per essere passata da me, così ho avuto l'opportunità di consocerti e di farti i complimenti per la preparazione che vedo qui. Bella l'idea della fragole e anche il fatto che hai preparato tu le lingue di gatto, ti sono venute benissimo!
Auguri alle mamme!
Alice C. says
Grazie a te!!!
Rosina says
è la prima volta che guardo il tuo blog. Ti posso fare solo i complimenti per questo dolce 🙂
Alice C. says
Grazie mille! Sei veramente troppo gentile!
Giada V. says
Davvero un'ottima variante al "solito" (sempre ottimo) tiramisù!!! 🙂